Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2022
Proseguiamo la nostra panoramica sulle località d’interesse della Polonia, questa volta nell’area di Varsavia. Nel post precedente, invece, le località da visitare durante un tour in Polonia nell’area di Cracovia
La Regione di Varsavia è ricca di attrazioni tutte da scoprire. Con il nostro tour organizzato trascorri un weekend a Varsavia: previsto volo diretto con partenza dai principali aeroporti italiani, sistemazione in hotel 4* con prima colazione e visita guidata in italiano di Varsavia e del Parco di Lazienki.
Per alcuni Varsavia è una capitale come tutte, grande, caotica e moderna, per altri invece conserva ancora un po’ del suo vecchio fascino che aveva prima di subire le pesantissime distruzioni della II Guerra Mondiale. Nello stemma di Varsavia alza la spada una bella sirena, attingendo così al coraggio degli abitanti di Varsavia che spesso nella storia furono costretti a combattere per la città. A Varsavia si visitano soprattutto il Tratto Reale e i quartieri storici del Centro Storico: via Nowy Świat, molto caratteristica per la presenza di diversi bar e caffè storici e moderni, Krakowskie Przedmieście e i luoghi legati alla figura di Fryderyk Chopin, fra i quali l’Università di Varsavia, Chiesa di Santa Croce e Chiesa della Visitazione. Nel Mini Tour della Polonia organizzato da SOS Travel tutti i weekend dell’anno Varsavia è visitata in due giorni, dopo essere stati a Cracovia.
Il palazzo di Wilanòw sorge appena fuori dal centro di Varsavia costituisce un punto molto interessante per ognuno che programma il proprio viaggio a Varsavia. Costruito nella II metà del ‘600, Wilanòw fu la sede della famiglia reale polacca Sobieski. Dopo, nel 1805 fu trasformato dai proprietari, principi Potocki in un ricchissimo museo, e lo è fino a oggi. A Wilanòw si visitano bellissimi interni barocchi del palazzo, il Giardino d’Inverno trasformato in una vasta sala esposizioni e in più un suggestivo ed elegante parco allestito intorno al complesso secondo le tendenze dell’epoca. La visita, magari con la guida esperta del museo permette di approfondire le conoscenze storiche, ascoltare storie ed aneddoti dei secoli scorsi ma soprattutto fare un viaggio a ritroso nel tempo in una delle epoche più eleganti della nostra cultura. E’ possibile visitare il Palazzo di Wilanòw nel pomeriggio, dopo la visita guidata del centro storico di Varsavia.
Il Museo dell’ Insurrezione rappresenta un vero must per chi si interessa alla storia recente della Polonia. Un museo moderno allestito a modello di altri musei di fama mondiale come il Holocaust Memorial Museum di Washington o il Museo del Terrore di Budapest è dedicato all’iniziativa insurrezionale dell’Esercito Nazionale Polacco che fra il 1 agosto ed il 2 ottobre 1944 combatté contro le truppe tedesche di occupazione per di liberare la città di Varsavia. Quella rivolta tragica che segnò per sempre la storia della nazione, le motivazioni, le cause politiche e il significato storico si spiegano ai visitatori in diverse sale, accessibili anche con audio guida. La visita al museo dura circa due ore, ma è il tempo ben investito.
Altro museo da non perdere se si è in visita a Varsavia è il Museo Polin, dedicato alla storia degli Ebrei polacchi. La raccolta di una fitta documentazione sugli ebrei polacchi in Polonia e all’estero ha portato alla nascita di un museo interattivo, dedicato soprattutto ai 100 000 ebrei, che ogni hanno si recano in Polonia in un itinerario lungo i luoghi della memoria della Polonia e della loro storia.
Il Palazzo risale al periodo di classicismo, residenza estiva dell’ultimo re polacco, Stanislao Augusto Poniatowski. Il museo, allestito nei favolosi interni del Palazzo possiede una preziosissima collezione di opere d’arte polacca e mondiale e crea un tutt’uno con il vasto Giardino stilizzato di 76 ettari, il Giardino d’Inverno, l’Anfiteatro e il Teatro del Re Stanislao. La visita è consigliabile soprattutto in primavera e in estate quando la ricchezza delle curatissime piante permette di fare una passeggiata rilassante fra i vialetti storici del Giardino e respirare l’aria dell’epoca che in Polonia si ricorda come il crepuscolo del sistema monarchico. Il Museo ospita spesso interessanti mostre di pitture e fotografie, mentre il Parco è uno dei luoghi più amati dagli abitanti di Varsavia. Nel Parco si trova anche la statua più famosa di Federico Chopin seduto ai piedi di un salice piangente, simbolo di Lazienki e, per molti, di Varsavia stessa.