Ultimo aggiornamento: 11 febbraio 2022
Varsavia, la capitale della Polonia, è una città affascinante e piena di vita con tantissime attrazioni tutte da scoprire. Il suo centro storico coloratissimo è stato ricostruito in seguito alla seconda guerra mondiale ed è oggi Patrimonio dell’UNESCO.
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Uno dei musei più importanti e degni di nota di Varsavia è sicuramente Il museo dell’Insurrezione di Varsavia. Si trova in una traversa (ul. Przyokopowej, 28) di Ul. Towarowa, poco lontano dal centro cittadino e quindi facilmente raggiungibile in tram dalla Stazione centrale. E’ stato inaugurato nel luglio del 2004, in occasione del 60° anniversario dello scoppio dei combattimenti a Varsavia, all’interno di un’ex centrale elettrica di mattoni rossi e racconta in maniera dettagliata gli accadimenti dell’insurrezione del 1944. Alcuni padiglioni, inoltre, mostrano la vita al tempo dell’occupazione tedesca e sovietica. Il Museo è un omaggio dei residenti di Varsavia a coloro che hanno combattuto e sono morti per la Polonia indipendente e la sua capitale libera.
L’Insurrezione di Varsavia iniziata il 1 agosto del 1944 durò oltre due mesi, in cui il popolo polacco, consapevole della necessaria sconfitta, comunque difese con tutta la sua forza la propria terra. All’inizio del percorso museale ogni visitatore riceve il volantino originale distribuito nell’imminenza dell’Insurrezione e stampato con un macchinario ricostruito sul modello originale.
Emozionante anche il percorso attraverso un tunnel buio per simulare l’orrore di coloro che trovavano rifugio nell’impianto di canalizzazione della città.
A disposizione dei visitatori un’impressionante quantità di video e ricostruzioni, documentari, cartine, fotografie, documenti e reperti storici. Tra gli altri, l’aereo Liberator che riforniva di cibo e armi gli insorti e distrutto dalla Luftwaffe dopo alcune settimane d’inseguimento.
Salendo sull’ascensore nel lato posteriore del museo si accede ad una terrazza panoramica dove si può osservare la Varsavia di oggi confrontandola con fotografie storiche che mostrano i pochissimi palazzi sopravvissuti alla guerra. In proiezione anche una ricostruzione 3d della città nel 1944 frutto del lavoro del regista polacco Tomek Baginski.
Per visitare il museo con attenzione ci vorrebbe un’intera mattinata, comunque non programmate di trascorrervi meno di due ore.
Gli orari e giorni di apertura del Musei dell’Insurrezione di Varsavia nel 2022 sono:
lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 9:00 – 18:00
sabato e domenica 10:00 – 18:00
martedì chiuso
I prezzi dei biglietti aggiornati a febbraio 2022: a persona 5.50 euro (25 PLN)
Durante un weekend a Varsavia dopo aver visitato il Museo dell’Insurrezione altra tappa consigliata è il museo Polin nel cuore dell’ex ghetto ebraico di Varsavia, dedicato agli ebrei polacchi per far conoscere nel migliori dei modi la loro storia.