Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2022
Hai l’intenzione di visitare Varsavia? In questo articolo raccogliamo i 15 luoghi interessanti da visitare a Varsavia. Se sei un appassionato di musica classica, cultura, scienze o arte contemporanea, questa magnifica città ti stupirà. Se hai in programma un weekend a Varsavia ecco cosa vedere, un elenco ragionato preparato dai nostri esperti di viaggi in Polonia.
Cosa vedere a Varsavia
1) Piazza Rynek Starego Miasta
2) Castello Reale
3) Residenza Wilanow
4) Ghetto Ebraico
5) Museo Polin
6) Museo Fryderyk Chopin
7) Quartiere Praga
8) Bazar Rozyckiego
9) Parco Lazienki
10) Palazzo sull’acqua
11) Palazzo Myslewicki
12) Casetta Bianca
13) Orangerie
14) Stadio Nazionale di Varsavia (stadio Narodowy)
15) Palazzo della scienza e della cultura
La città vecchia di Varsavia ( ricostruita dopo la seconda guerra mondiale) fa parte del patrimonio dell’ UNESCO dal 1980 e ospita numerose chiese gotiche e edifici rinascimentali. Il cuore della Città Vecchia è Piazza Rynek Starego Miasta e al centro di essa vi è la statua della Sirenetta di Varsavia, scultura in bronzo, posta nella posizione dell’originale municipio che fu demolito nel 1817.
Pesantemente danneggiato dai bombardamenti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruito negli anni Settanta, il Castello Reale sorge nella città vecchia. Tutti gli ambienti interni vennero ricostruiti con le decorazioni originarie e vennero inoltre esposte tutte le opere d’arte nascoste dalle autorità e quindi, fortunatamente, salvate dalla distruzione. Visitabili alcuni sotterranei, l’appartamento del Re e il “grande appartamento”.
La Residenza Wilanow, considerata la ‘Versailles Polacca’, è un palazzo Barocco costruito per il re polacco Jan III Sobieski alla fine del 1600. Al suo interno, è decorato da affreschi, quadri fontane e statue ed è visitabile dai turisti. Uno dei palazzi più belli e affascinanti di Varsavia è circondato da splendidi giardini e parchi.
Il ghetto ebraico di Varsavia fu istituito il 16 ottobre del 1940 dal regime nazista e fu il più grande tra i ghetti nazisti in Europa. Oggi, all’interno dell’antico ghetto, è possibile visitare la ‘Via della Memoria’ che ricorda le atrocità commesse in quegli anni. Il Monumento agli Eroi del Ghetto (Pomnik Bohaterów Getta) simboleggia le atrocità subite dagli ebrei durante l’occupazione nazista.
Collocato nelle vicinanze del ghetto, il museo Polin è il museo della storia degli ebrei polacchi, edificato nel 2009. Il progetto dell’edificio è stato scelto attraverso un concorso, vinto da architetti finlandesi che riuscirono ad attribuire alla struttura aspetti simbolici come la scritta ‘Polin’ (in ebraico “Polonia” o “qui riposerai”) sulle lastre di vetro che ricoprono la facciata dell’edificio. Una tappa obbligatoria per conoscere questa parte di storia che ha segnato l’Europa.
Altro museo molto interessante e da visitare a Varsavia è il Museo dell’Insurrezione: inaugurato nel 2004, è un omaggio dei residenti di Varsavia a coloro che hanno combattuto e sono morti per la Polonia indipendente e la sua capitale libera.
Il museo Fryderyk Chopin è stato edificato nel 1955 ed oltre ad essere una delle principali attrazioni di Varsavia, è anche la più grande collezione al mondo dedicata al compositore Fryderyk Chopin. Il museo è composto da 15 stanze ed un’ampia sala dedicata alla vita parigina di Chopin (1831-1849)
Sfuggito ai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, il quartiere Praga mostra un altro lato di Varsavia; sebbene meta ‘sconsigliabile’ tempo fa, oggi diventa sempre più nota ai turisti grazie alle sue botteghe,gallerie e mercati e anche grazie al regista Roman Polanski che la scelse come ambientazione del film ‘il Pianista’.
Bazar Rozyckiego è un mercato che risale al XIX secolo, il più antico della città. Oggigiorno, circa 300 venditori conducono la loro attività offrendo cibo, vestiti e accessori.
Il Parco Lazienki è uno dei parchi più belli in Europa, si estende su 76 ettari di terreno e ospita numerosi monumenti che risalgono al XVII secolo.
Gli edifici più importanti del parco sono l’incantevole Palazzo sull’acqua, il Palazzo Myślewicki, la Casetta Bianca e l’Orangerie.
Presente anche una parte dedicata interamente al giardino cinese, avrete la sensazione di essere in un altro paese per la particolarità dei dettagli.
Completamente circondato dall’acqua e immersa nel verde, il Palazzo sull’acqua è l’edificio più importante del parco, costruito nel XVIII secolo per il Re Poniatowski; danneggiato durante II Guerra Mondiale viene ben ricostruito e riaperto al pubblico nel 1960. Il palazzo è formato da 10 stanze tra cui una grande Sala da Ballo decorata con oro elampadari di cristallo.
Usata come residenza temporanea del Re nell’attesa della costruzione del Palazzo sull’acqua, la Casetta Bianca è piuttosto piccola come residenza reale ma al suo interno custodisce quadri e arredamento Settecentesco.
L’esatta data della costruzione dell’edificio rimane un mistero ma si pensa sia stato costruito intorno alla fine del Settecento. Il palazzo Myślewiki ha uno stile neoclassico e fu costruito per il re Stanisław II Augustus e successivamente servì da affitta camere: l’edificio ospitò infatti importanti personaggi come Napoleone I e Richard Nixon.
Costruito nel 1860, in passato venne usato per custodire le piante tropicali del palazzo durante l’inverno, oggigiorno è caratterizzato da un giardino permanente e per il ristorante Belvedere al suo interno.
Lo stadio nazionale di Varsavia è stato costruito in vista degli Europei di calcio 2012 e ha ospitato inoltre, la finale dell’Europa League 2015 diventando in questo modo il primo stadio polacco ad ospitare un incontro conclusivo di una competizione UEFA.
Dal mese di novembre a quello di marzo viene allestita l’enorme pista di pattinaggio e mercatini natalizi.
Costruito tra il 1952 e il 1955, il Palazzo della cultura e della scienza è l’edificio più alto della Polonia, raggiungendo i 237 metri di altezza (42 piani). Il palazzo viene anche chiamato ‘Palazzo Stalin’ dato che venne donato per volere di Stalin alla città di Varsavia.
La struttura ospita un enorme sala congressi, cinema multisala, teatri, musei e in particolare vi è la possibilità di salire fino al trentesimo piano da cui si può godere di una vista meravigliosa della città.
Autore: Tiffany Richards, IIsp Via Pedemontana