Aggiornamento gennaio 2020
Ai gruppi parrocchiali, alle associazioni e alle agenzie interessate a programmare un pellegrinaggio in Polonia proponiamo il nostro tour La Polonia dei Santi. Un programma che si articola su sei giorni con arrivo a Cracovia e ripartenza da Varsavia, con hotel centrali, trattamento mezza pensione (o pensione completa) e visite delle principali attrazioni in Polonia.
Il 2020 sarà un anno importante per i cattolici in Polonia e nel mondo. Si celebra il centenario della nascita di Papa Karol Wojtyla. Ricorrono inoltre 15 anni dalla morte, avvenuta il 2 aprile 2005. Le celebrazioni per il centenario sono state aperte il 13 ottobre 2019 durante la Giornata del Papa organizzato da 19 anni dalla Fondazione della Conferenza episcopale “Dzielo Nowego Tysiaclecia” (Opera del Nuovo millennio).
Il motto della manifestazione è stato “Alzatevi! Mettiamoci in cammino!”. Un cammino che nel 2020 sarà interamente dedicato alla figura del papa polacco e che sicuramente intereserrerà i pellegrinaggi parrocchiali in Polonia. In tutti i luoghi di pellegrinaggio e di fede in Polonia saranno organizzate manifestazione di ricordo della figura del papa polacco, con momenti di preghiera e meditazione. Tra questi avrà un ruolo principale il Santuario della Madonna Nera di Czestochowa. Giovanni Paolo II era molto devoto alla Madonna, da qui il suo motto apostolico “Totus Tuus”.
La Polonia ha ospitato nel 2016 la Giornata Mondiale della Gioventù, rappresentando uno dei simboli della cristianità nel mondo. Il paese è da sempre meta di pellegrinaggi organizzati e viaggi religiosi, a partire dal lontano 1991 quando la Giornata mondiale della gioventù si celebrò a Czestochowa, città dove sorge il Santuario della Madonna Nera. Il paese è considerato la patria di alcuni dei Santi più importanti del Cristianesimo, dal forte spirito cristiano e dalla mille chiese, al punto che esiste un detto popolare che dice: “Se non ci fosse Roma, Cracovia sarebbe Roma“.
Proprio a Cracovia scopriremo le meravigliose chiese della città, la Basilica Arcicattedrale di San Stanislao e San Venceslao sulla collina di Wawel con il Castello Reale, il luogo dove il papa polacco allora giovanissimo celebrò la sua prima Messa; la Basilica dell’Assunzione di Maria Vergine nella Piazza del Mercato con le sue ricche decorazioni e l’hejnal, una melodia intonata da un trombettiere a ogni ora dal campanile; la Basilica dei Domenicani e quella dei Francescani. Nei pressi di questa splendida chiesa, la finestra del Papa, da cui Karol Wojtyla era solito affacciarsi durante i suoi viaggi apostolici in Polonia.
Altra tappa del nostro pellegrinaggio in Polonia è la città di Wadowice, la città natale di Papa Wojtyla dove si trova il nuovo museo del papato realizzato nell’abitazione dove nacque e visse il giovane Karol. Sempre a Wadowice è presente l’ottimo ristorante Finezze italiane e dopo la Santa Messa tutti insieme ci raccoglieremo a tavola per ottimi antipasti e primi piatti dello chef Mauro. Non mancherà come dessert la kremowka papieska, il millefoglie alla crema che era solito mangiare San Giovanni Paolo II. Proseguiremo poi per il Santuario di Kalwaria Zebrzydowska, un altro importante Sanruario sulla via del ritorno a Cracovia.
Concluderemo il nostro viaggo in Polonia nella capitale Varsavia dove trascorreremo due giorni. Qui nella Chiesa di Santa Croce vedremo la lapide che contiene il cuore del compositore polacco Fryderyk Chopi.
L’ultima tappa del tour sarà presso il Convento Niepokalanow fondato da Massimiliano Kolbe. Il Santo, francescano dall’impegno instancabile, è stato un martire dell’amore. Imprigionato nel campo di concentramento di Auschwitz, si offrì al posto di un padre di famiglia per morire in modo atroce affamato dalle SS. L’uomo che si salvo da quell’esecuzione, il signor Franciszek Gajowniczek è stato poi presente alla cerimonia di canonizzazione di Kolbe voluta nel 1982 da Giovanni Paolo II.