Manca poco più di un mese alla ricorrenza internazionale del Giorno della Memoria 27 gennaio, data in cui le truppe sovietiche liberarono il più grande lager nazista ponendo fine ad anni di morte ed uccisioni. Il 27 gennaio 2015 si celebrerà il 70° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau
In questa giornata la memoria del mondo intero tornerà a quel 27 gennaio 1945, quando la speranza dei prigionieri di riconquistare la libertà divenne realtà: i soldati dell’Armata Rossa attraversarono i cancelli del campo, pienamente consapevoli del significato storico di questo gesto, liberando circa 7.000 prigionieri ancora in vita. In quell’occasione è stato girato un video documentario di pochi minuti che ancora oggi viene mostrato ai visitatori del campo.
In questo giorno di celebrazioni l’intento è quello di mostrare alle nuove generazioni nate dopo la guerra l’orrore dell’Olocausto affinché la consapevolezza e la memoria dello sterminio sia un punto fermo contro ogni forma di discriminazione e razzismo.
La cerimonia principale si svolgerà alle 15.30 davanti alla Porta della morte di Birkenau, mentre alle 17.00 si renderà omaggio alle vittime davanti al Memoriale. Parteciperanno delegazioni dai principali paesi europei, i rappresentanti di Germania e Polonia e associazioni di ex partigiani e prigionieri di guerra. L’intera cerimonia sarà trasmessa anche su Internet per dare a tutto il Mondo la possibilità di prendervi parte.
In aggiunta sono state organizzate manifestazioni in diverse parti del mondo e progetti che coinvolgono scuole ed istituzioni locali. Sulla speciale pagina dedicata alle celebrazioni della liberazione www.70.auschwitz.org è disponibile ogni evento in programmazione per il 27 gennaio.
Si stima che ad Auschwitz-Birkenau siano state uccise circa 1,5 milioni di persone, per la maggior parte passate per le camere a gas e poi bruciate nei crematori. Il simbolo nel mondo dei campi di concentramento è la tristemente famosa scritta all’ingresso “Arbeit macht frei, Il lavoro rende liberi” e lo scalo ferroviario dove arrivavano i treni da tutta Europa.
Ogni anno il campo è visitato da oltre 1 milione di persone, tra cui 75000 sono gli italiani. Conseguentemente alle necessità di restauro e manutenzione nel 2009 è nata la Fondazione Auschwitz-Birkenau allo scopo di creare un Fondo Perpetuo di 120.000.000€ finanziato dalle democrazie del mondo per garantire alle generazioni future la possibilità di vedere l’autentico frutto dell’antisemitismo e dell’odio razziale.
SOS Travel è un Tour operator che organizza tutte le settimane visite guidate in italiano al campo di concentramento di Auschwitz con trasferimento dagli hotel dove alloggiano i visitatori a Cracovia al Museo memoriale (circa 60km), visita in italiano e rientro in città. I pacchetti sono disponibili sul sito principale dell’agenzia.