La Capitale europea della cultura è una città designata annualmente dall’Unione europea per mettersi in mostra nelle attività culturali e ricreative. Rappresenta una vetrina che ha permesso a tante città di rinnovarsi e farsi conoscere sotto una luce diversa e migliore.
Proprio per questo la città di Katowice (sito della città) si è candidata a capitale europea della cultura per il 2016 (sito della candidatura). Conosciuta come industriale, inquinata e senza attrattive, Katowice sta compiendo un passaggio per modificare la fisionomia ed il futuro della città. Chi la conosce riferisce di vedere chiaramente questa cambiamento: negli scorsi appariva molto più buia ed isolata dall’esterno, mentre ora sembra rinata con un ottimismo nuovo. Sono in corso importanti ristrutturazioni e riqualificazioni di aree urbane e anche l’attività commerciale è più fiorente.
Questo quanto dichiarato dai promotori: “La decisione di richiedere lo status di Capitale europea della cultura 2016 significa, in breve, il cambiamento del corso attuale delle cose in città. Non per negare lo status quo, ma per descrivere la città e i suoi abitanti in movimento. L’ECC Candidate City non si accontenta di replicare i modelli precedenti e gli stili culturali del passato poiché un simile atteggiamento comporta il pericolo che nel futuro non ci siano novità interessanti. Come città candidata dichiariamo di aver pensato a fondo a come siamo oggi, rispettiamo le nostre tradizioni, ma al tempo stesso abbiamo bisogno di una nuova immagine e uno nuovo linguaggio per parlare di noi stessi all’esterno. Questo per costituire un nuovo corso nella vita della città. Una città che si descrive come una città in movimento”. Dal sito ufficiale ESK2016 Katowice.
“I am a city in motion”, sono una città in movimento e lo slogan scelto “City of gardens”, rappresentano al meglio il nuovo volto di Katowice: non solamente una città di operari e miniere, ma soprattutto una città di business e cultura.